Nel consiglio comunale di Quartu si è svolta la cosiddetta seduta di confronto, un dibattito apertosi sulla base della relazione del sindaco sull’ultimo anno.
“Per quanto riguarda aspetti tecnici, incongruenze e necessità di approfondimenti o chiarimenti, ho annunciato la presentazione di interrogazioni e interpellanze. Allo stesso tempo, ho manifestato al presidente l’irrinunciabile necessità di convocare due distinte sedute di Consiglio comunale, l’una che tratti di trasporti e viabilità e l’altra che verta sul futuro del Mercato civico”, dichiara Michele Pisano, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale.
“Per l’ennesima volta l’Assessorato con delega a Flumini appare essere impalpabile, portavoce di iniziative di altri assessorati che – gentilmente – “concedono” la propria attività alla comunicazione della rappresentante del litorale. È finito il rodaggio e possiamo dire che la sperimentazione di un esponente in Giunta ad hoc è miseramente fallito. È arrivato il momento di accorgersene e trarne le conseguenze. Nella relazione presentata si manifesta una forte confusione: non è assolutamente chiaro cosa sorgerà presso (l’ex) infopoint di via Melibodes; non è assolutamente chiaro cosa si intenda per centro identitario; non è assolutamente chiaro cosa si voglia fare per il mercatino di Flumini. Insomma, serve mettere un po’ di ordine”, incalza Pisano.
“Per non parlare di Pubblica Istruzione e Sport. Una miriade di progetti che vengono presentati come grandi successi, ma risultano essere ordinaria amministrazione. Per chi non ha mai amministrato sarebbe opportuno imparare a distinguere tra ordinario e straordinario. Intanto le associazioni sportive sono rassegnate: la Quartu sportiva e ricreativa ha oramai perso la fiducia e la speranza nei confronti di un’amministrazione che possa essere a loro vicina. Il coinvolgimento, a parte eventi spot, è pari a zero. L’emigrazione sportiva è un dato di fatto e nulla si sta facendo per rendere appetibile un loro ritorno a casa”, prosegue Pisano.
“Nessun riferimento a Protezione Civile e Barracelli. Riguardo al mancato avvio della compagnia barracellare e del ritiro dei 15mila euro previsti nell’avanzo, dobbiamo pensare che sia un insuccesso conclamato e si faccia marcia indietro? Sul patrimonio scelte azzardate e che manifestano una visione politica che ritengo all’opposto della mia. I beni comunali sono da trattare con i guanti, con gli strumenti della trasparenza e dell’efficienza. Basti pensare al rischio che comporta l‘accollarsi un mutuo per l’acquisto delle Ex Distilerie Capra, oppure l’interpretazione fantasiosa che si fa dei regolamenti comunali, prevedendo un comodato d’uso gratuito della Sala Michelangelo Pira per dieci, dicasi dieci, anni a un partenariato pubblico privato. Oppure la recente approvazione del regolamento sulle alienazioni, che prevede un sistema di rateizzazioni che rischia di svendere e mettere a rischio il futuro dei nostri beni”, evidenzia Pisano.
“Nessuna parola, inoltre, per il turismo. Poco coraggio sui giovani e nessuna idea sul futuro del Centro Giovani di via XX settembre. E sui Piani di Risanamento solo speranze, senza ancora atti concreti degni di nota.
Il rodaggio, dopo due anni, è terminato. Non ci si può gongolare sull’ordinaria amministrazione. È il momento di concretizzare e realizzare, dando reale potere al Consiglio comunale senza affidargli l’umiliante ruolo di passacarte. Fratelli d’Italia continuerà a svolgere il suo ruolo di opposizione responsabile, indirizzando su ciò che riteniamo giusto e controllando tutti i passaggi che metterebbero a rischio trasparenza ed efficacia amministrativa”, conclude Pisano.