Plastica UE, Montaruli (FdI): Direttiva SUP penalizza l’Italia, il governo ci dica come salverà le imprese dal fallimento

La Direttiva UE 2019/904 (Single-Use Plastic) penalizza fortemente l’Italia, primo paese in Europa per economia circolare con una quota di mercato pari al 66% e 815 milioni di euro di fatturato. Per la Commission Europea le bioplastiche sono plastiche a tutti gli effetti e saranno vietate dal prossimo 3 luglio. In pratica questa direttiva emanata in modo frettoloso, caotico e poco approfondito, chiude un intero settore industriale e aumenta i costi di produzione soprattutto per le imprese più piccole nel ricercare il polietilene riciclato per mancanza di materia prima in Italia. Sono circa 10mila le aziende con 140mila occupati che rischiano di fallire, i dati provengono da PlasticsEurope e si concentrano soprattutto nelle regioni del Nord. Ma se il nostro Paese non dovesse adeguarsi ai dettami comunitari per proteggere le proprie aziende la Commissione europea potrebbe intervenire con una procedura di infrazione nei nostri confronti. Un danno e una beffa per un Governo che aveva come diktat la transizione ecologica, punto cardine per la ripresa e la resilienza di una Italia messa in ginocchio dalla pandemia da Covid-19. Presenterò una interrogazione urgente in Commissione, il Governo ci dica come salverà le imprese italiane dal fallimento. Così il deputato di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli capogruppo in Commissione per le politiche europee.

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