“Il sistema produttivo è stato più capace di recepire la sfida ambientale. In Italia la cultura del riciclo l’abbiamo fatta nostra anche prima e meglio del recepimento di normative europee. Abbiamo oggi intere filiere produttive in campo ambientale. Purtroppo a volte sono le amministrazioni pubbliche un po’ più in ritardo. Il sistema produttivo è stato più capace di recepire la sfida ambientale con una capacità di proiezione, perché l’imprenditore fa il suo mestiere. Una volta capito l’obiettivo politico l’imprenditore adegua l’attività produttiva in quella direzione. Gli imprenditori sono molto più veloci, le amministrazioni pubbliche invece, a volte, anziché essere da stimolo diventano ostacolo. Questo governo sarà chiamato a cambiare la cultura della burocrazia. E la sfida dell’attuazione del Pnrr la dovremo cogliere non tanto per l’importante occasione di sviluppo che rappresenta, ma soprattutto ci pone la prospettiva in maniera diversa. La sua attuazione dovrà essere l’occasione per cambiare la cultura della spesa pubblica. L’obiettivo non è l’impegno di spesa, ma la realizzazione dell’opera. La cultura giusta è: ho fatto l’opera, l’ho realizzata. Serve un cambiamento di mentalità sia in ambito politico sia all’interno degli uffici che dipendono dalla politica. La missione di chi lavora nella pubblica amministrazione deve essere quella di far si che diventino realtà le scelte che la politica determina la funzione del dipendente pubblico è quindi a supporto di chi fa impresa privata. È una sfida molto difficile, noi però ce l’abbiamo ben presente. Nelle amministrazioni di centrodestra la cultura del fare sarà sempre presente”.
Lo dichiara il deputato di FdI Massimo Milani, segretario della commissione Ambiente alla Camera.