Nelle ultime settimane si è fatto un gran parlare circa le conseguenze che il reddito di cittadinanza ha generato sull’offerta di lavoro, creando un fenomeno per cui aziende della ricettività e della somministrazione non riescono a trovare manodopera disponibile per il periodo estivo. Nel dibattito si è trascurato di sottolineare che tra gli obblighi imposti dalla legge ai percettori del reddito di cittadinanza, vi è anche quello di prestare servizi utili alla collettività, ma anche questo viene disatteso, perché le amministrazioni comunali non si attivano. Preso atto che la legge che ha istituito il reddito di cittadinanza, sulla quale Fratelli d’Italia ha da principio manifestato contrarietà, si è rivelata fallimentare, che almeno si salvi il salvabile.
A parlare Carlalberto Tofanelli, Capogruppo consiliare FdI Viareggio.
Nel nostro comune risulta un considerevole numero di persone che beneficiano del reddito di cittadinanza, persone che sono tenute per legge ad offrire la propria disponibilità per la partecipazione a progetti utili alla collettività, i cosiddetti PUC (acronimo di progetti utili alla collettività) in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni. Non capiamo come l’amministrazione comunale di Viareggio non abbia ancora pensato a dare inizio ad un progetto in merito, mentre molte amministrazioni lo hanno già fatto da tempo. Oltretutto la mancata partecipazione a suddetti progetti, comporta la decadenza del beneficio stesso: il reddito di cittadinanza ha un costo enorme per lo stato e sarebbe giusto e quantomeno corretto che chi lo percepisce restituisca qualcosa alla collettività, così almeno da non aggiungere al danno anche la beffa.
Tale legge infatti, oltre a mancare completamente il proprio obiettivo principale (dare un sussidio momentaneo in prospettiva di trovare un lavoro), sta producendo un effetto contrario: molti giovani in Italia non cercano più lavoro. Fratelli d’Italia ha presentato una mozione che prossimamente sarà discussa in consiglio comunale: chiediamo all’amministrazione di attivare i PUC senza perdere altro tempo, evitando derive di assistenzialismo e di opportunismo a danno della gente che lavora.
“Fermo restando il giudizio assolutamente negativo su una misura come quelIa del reddito di cittadinanza, una misura assurda, fonte di truffe e privilegi e un vero attentato al principio costituzionale stesso del Lavoro – afferma l’Onorevole FDI Riccardo Zucconi – i Progetti Utili alla Collettività rappresentano comunque un’occasione per promuovere da un lato l’autonomia, l’indipendenza e l’inclusione del beneficiario, dall’altro costituiscono un fattore di crescita per la comunità stessa, perché restituiscono dei servizi alla collettività, offrendo una concreta possibilità per sviluppare competenze e capacità, che potrebbero essere successivamente messe in pratica nel mondo del lavoro. Concordo dunque con quanto affermato dal consigliere Tofanelli e auspico ad un imminente inizio dei progetti in essere” – conclude il Deputato.