“Secondo l’OCSE, in tutti i paesi europei dal 1990 ad oggi il salario medio annuale è aumentato, in alcuni casi è aumentato molto, tranne che in Italia. Il nostro è l’unico Paese europeo in cui i salari sono diminuiti rispetto al 1990. Analogamente, volendo guardare la produttività italiana rispetto a quella dei principali paesi europei, nell’ultimo decennio è aumentata solamente dell’1,2%, a fronte di un incremento di 8,6 punti percentuali in Germania e Francia e di 7,8 in Spagna e nell’Area-euro. Delle mancate soluzioni a questi problemi e della pessima situazione in cui ci è stato consegnato il Paese con le ultime elezioni, sappiamo che PD e 5Stelle sono i principali responsabili avendo espresso i ministri del lavoro Luigi Di Maio, Nunzia Catalfo e Andrea Orlando. Quindi, avendo misurato le loro capacità sulla pelle dei lavoratori italiani e faticando a immaginare che siano diventati improvvisamente degli bravi statisti non appena gli elettori li hanno spediti all’opposizione, bene ha fatto il Presidente Meloni, dopo averli ascoltati, ad affidare al Cnel lo studio di una proposta per contrastare il problema dei salari bassi”. Cosi Andrea Mascaretti di Fratelli d’Italia, componente della commissione Lavoro della Camera dei deputati.