Il ritorno alla didattica a distanza per le Scuole Superiori e la sospensione del Concorso Straordinario per la Scuola Secondaria, costituiscono ormai i segni inconfutabili della politica improvvisata e fallimentare del ministro per l’Istruzione. Con tutta l’estate a disposizione, consapevole della cosiddetta “seconda ondata” della pandemia -preannunciata da fonti scientifiche autorevoli- tutto ciò che il ministro ha saputo concepire, sperperando il denaro pubblico è stata la bella trovata dei banchi a rotelle, arrivati in netto ritardo nelle scuole, inadeguati fisicamente alla corporatura di tanti alunni, rimarranno inutilizzati per chissà quanto tempo. Senza considerare poi che con le rotelle il distanziamento non è assolutamente garantito. Per far fronte alla emergenza sanitaria negli Istituti scolastici, servivano invece Termoscanner, l’istituzione di presidi medici in ogni scuola; si dovevano prevedere fin da subito test come strumenti di misurazione per evitare di chiudere le classi in quarantena. Inoltre al fine di garantire il distanziamento e risolvere il problema delle classi pollaio occorreva individuare spazi alternativi per la didattica, in accordo con gli Enti Locali o mediante patti educativi con gli Istituti paritari, oppure allestire tecnostrutture provvisorie nei pressi delle scuole. Serviva inoltre un piano di potenziamento adeguato dei trasporti con più corse e mezzi a disposizione attuando accordi con le aziende private di autobus. Tutta questa impreparazione, sprovvedutezza e mancanza di programmazione da parte dell’esecutivo – che in questo caso verranno pagate a caro prezzo da giovani, famiglie e docenti – sono inaccettabili e ingiustificabili.
Michela Senesi Responsabile del Dipartimento Regionale Istruzione con delega alla Scuola di Fratelli d’Italia