“La Commissione Affari Sociali ha avviato l’esame in sede referente del disegno di legge recante Deleghe al Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane, già approvato dal Senato.” Lo rende noto l’On. Luciano Ciocchetti, vice presidente della Commissione Affari Sociali, che ha illustrato in commissione il provvedimento. “La riforma è attesa da 2,9 milioni di anziani non autosufficienti, che diventeranno 5 milioni entro il 2030 e muove dal riconoscimento del diritto delle persone anziane alla continuità di vita e di cure presso il proprio domicilio e dal principio di semplificazione e integrazione delle procedure di valutazione della persona anziana non autosufficiente. Grazie a tale semplificazione e all’istituzione dei punti unici di accesso (PUA) diffusi sul territorio si potrà effettuare in una sede unica una valutazione multidimensionale finalizzata a definire un progetto assistenziale individualizzato (PAI). Ulteriori elementi di rilievo sono la definizione di una specifica governance nazionale delle politiche in favore della popolazione anziana, con il compito di coordinare gli interventi; la promozione di misure a favore dell’invecchiamento attivo e dell’inclusione sociale, anche sostenendo il cosiddetto turismo lento; la promozione di nuove forme di coabitazione solidale per le persone anziane e di coabitazione intergenerazionale; il riconoscimento del diritto delle persone anziane alla somministrazione di cure palliative domiciliari e presso gli hospice; la previsione di interventi a favore dei caregiver familiari. L’obiettivo di tale legge delega – conclude Ciocchetti – è integrare il sociale e il sanitario e le rispettive competenze di comuni, regioni e aziende sanitarie, al fine di evitare duplicazioni di servizi e tenere il più possibile le persone anziane presso le proprie abitazioni.”