A 4 mesi dalle Elezioni Europee continuano i nostri aggiornamenti sui sondaggi della settimana che vedono i patrioti sovranisti di Fratelli d’Italia in crescita, secondo tutte le rilevazioni.
Tornando al sondaggio EMG Acqua per Agorà di cui vi abbiamo dato conto ieri, approfondiamo oggi la scheda relativa alla fiducia per i leader, registrando che un italiano su cinque sceglie Giorgia Meloni, subito dopo gli esponenti oggi al Governo, come Matteo Salvini, vice premier e Ministro dell’Interno che resta in testa, con una percentuale del 49% degli intervistati, ma in calo di un punto rispetto alla rilevazione del 13 dicembre scorso. In seconda posizione abbiamo il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte con il 47%, che risale di un punto rispetto al mese scorso. Segue Di Maio stabile al 43%, subito dopo Giorgia Meloni al 21%, prima tra i leader politici che non possono godere del consenso derivante dall’azione di Governo, essendo il suo partito, Fratelli d’Italia, all’opposizione “patriottica”. Per la sinistra PD abbiamo Zingaretti al 19% e in risalita di un punto Maurizio Martina (16%). In calo invece Silvio Berlusconi al 14% che ha da poco annunciato una ridiscesa in campo con la candidatura alle europee per Forza Italia.
E intanto un’altra rilevazione conferma il dato positivo e di crescita di Fratelli d’Italia che secondo Euromedia della Ghisleri per Porta a Porta, sarebbe arrivato al 5% delle intenzioni di voto in vista delle Elezioni Europee del prossimo mese di maggio. I patrioti di FDI, sono in crescita del +0,4 anche secondo Bidimedia che con una delle ultimissime rivelazioni attesta il partito Fratelli d’Italia al 4,2% dei voti, mentre in sole 3 settimane la Lega perde l’1,4%, attestandosi così al 32,3% e non ne approfitta il Movimento 5 Stelle, che anzi continua la sua caduta e si porta al 24,2%, a soli 3 punti percentuali dal risultato del 2014. In rialzo anche Forza Italia che nell’ultimo mese cresce dell’1%, arrivando così all’8,3% dei consensi. Tra i partiti minori, invece, continua la battaglia per raggiungere la soglia di sbarramento. Sia Più Europa (3,8%) che Coalizione Civica (3,6%), calano dello 0,4% ciascuna tornando così sotto la fatidica cifra del 4%.