Stop alle truffe sulle bollette. FdI e associazioni a favore della trasparenza

Il deputato di Fratelli d’Italia Letizia Giorgianni, insieme con i colleghi Grazia Di Maggio e Luciano Ciocchetti hanno organizzato, oggi, alla Camera dei Deputati una tavola rotonda con i rappresentanti delle associazioni di consumatori per affrontare il tema delle truffe inerenti alla gestione dei servizi di distribuzione di energia elettrica, acqua e gas.

“Senza energia non c’è vita e ogni anno famiglie, imprese e Pubbliche Amministrazioni affrontano una spesa di circa 90 miliardi di euro. Il Governo Meloni, già dal suo insediamento ha stanziato fondi per alleggerire il costo delle bollette per le famiglie e le imprese italiane, che altrimenti sarebbero state schiacciate dai rialzi dovuti alla crisi energetica. Adesso, con la fine del mercato tutelato, gli italiani dovranno scegliere l’operatore più adatto alle loro esigenze. In Italia esistono circa 850 fornitori che vendono energia elettrica attraverso call center, canali digitali e agenti. Spesso non è chiaro quanto ci si possa fidare dei singoli operatori e, purtroppo le truffe sono sempre dietro l’angolo e in continua evoluzione grazie all’utilizzo di tecniche sempre più complesse e difficili da smascherare. Per questo abbiamo voluto parlare con i presidenti delle associazioni e i giornalisti economici perché al legislatore serve per comprendere quali iniziative prendere per avere sempre più trasparenza e chiarezza”, ha spiegato Giorgianni, prima firmataria della pdl contro le truffe online.

“Le truffe sulle bollette sono aumentate: per questo, come legislatori abbiamo il dovere di mettere degli argini che tutelino gli utenti- consumatori. Invitiamo la popolazione a non vergognarsi e a denunciare le truffe subite perché solo così si possono trovare gli antidoti per debellare il fenomeno”, ha continuato il deputato di FdI Grazia Di Maggio mentre il deputato di FdI Luciano Ciocchetti ha concluso dicendo che “quella di una maggiore trasparenza è una necessità sulla quale non possiamo più tergiversare: ciascun utente deve essere messo nelle condizioni di conoscere quali siano i costi e gli oneri di sistema e quali le tasse e le altre voci che compongono la bolletta. Vogliamo lavorare su questo e portare avanti iniziative parlamentari efficaci per evitare il perpetrarsi di questa condizione di poca chiarezza”.

All’incontro erano presenti anche il presidente di ASSIUM Federico Bevilacqua, Luigi Gabriele, Presidente Consumerismo No Profit e i giornalisti Mauro Meazza di Radio24 e Fausta Chiesa del Corriere della Sera.

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