“La chiusura della Croce Bianca di Massa, gravata da pesanti debiti, è una perdita dolorosa per il territorio, siamo vicini ai 12 dipendenti ai quali va assicurata in breve tempo una nuova occupazione. La Regione deve fra quadrato attorno al mondo del Volontariato per salvaguardare servizi essenziali, un mondo che sta vivendo una grave crisi a causa dei rincari del carburante e delle bollette di luce e gas. E’ a rischio la tenuta dell’intero settore delle pubbliche assistenze, fondamentale per la nostra società. Il 19 luglio si è svolto un Tavolo di confronto con la Regione Toscana su questo tema: da Giani e Bezzini ci aspettiamo risposte concrete! C’è bisogno di provvedimenti specifici per sostenere gli enti del Terzo settore. Adesso, è il momento della responsabilità” dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi, vicepresidente della Commissione Sviluppo economico.
“Siamo molto dispiaciuti e preoccupati per la chiusura, dopo così tanti anni, della Croce Bianca di Massa -dichiarano Marco Guidi, segretario provinciale FdI, e Alessandro Amorese capogruppo FdI in consiglio comunale a Massa-, una realtà che svolgeva un servizio socio-sanitario fondamentale per tutta la provincia. Siamo al fianco dei 12 dipendenti della Croce Bianca che hanno perso il lavoro, vogliamo ringraziare anche i sindacati per il loro impegno per cercare una nuova collocazione a questi lavoratori. Come amministrazione daremo la massima disponibilità per aiutare queste famiglie. Non c’è più tempo da perdere: la situazione del Terzo settore è ormai gravissima. Oltre al problema del rincaro prezzi, riteniamo che sia fondamentale anche una riforma urgente del sistema sanitario dell’emergenza/urgenza. Perché il Volontariato, che ha dato il massimo nei due anni di pandemia, non è stato tutelato dalla Regione?”