“I liberi professionisti si confrontano quotidianamente con un mercato del lavoro soggetto a forti cambiamenti sociali, economici e tecnologici”. Così l’eurodeputato di FdI-Ecr Raffaele Stancanelli, vice presidente della commissione Juri, presentando i lavori del convegno da lui organizzato insieme all’Associazione degli Enti previdenziali privati (AdEPP) e all’Associazione delle casse pensioni e delle libere professioni tedesche ( ABV), sulla sostenibilità degli schemi pensionistici nell’Ue che si è’ tenuto oggi al Parlamento europeo.
“Lo scopo della conferenza è quello di riflettere proprio sulla sfida della sostenibilità e di offrire dati, strumenti analitici e orientamenti per indirizzare il processo decisionale a livello europeo. Il primo e più importante strumento utile per garantire la sostenibilità a lungo termine delle casse di previdenza risiede nel creare le condizioni per una regolamentazione chiara e facile da applicare – spiega Stancanelli – e sono molto preoccupato per le possibili ricadute negative derivanti da alcune normative adottate in sede europea e in particolare dalla quantità di queste ultime. AdEPP rappresenta 1,5 milioni di professionisti italiani e gestisce un patrimonio 100 Miliardi mentre ABV rappresenta 950.000 professionisti tedeschi e gestisce un patrimonio 250 Miliardi. Sono particolarmente contento – sottolinea Stancanelli – che il tema della crisi demografica sia stato al centro dei lavori. I dati sono davvero preoccupanti e sono convinto che il sostegno alla natalità, alle famiglie e le politiche per un invecchiamento dignitoso, debbano essere la priorità assoluta anche in ambito europeo. La mia speranza è che anche grazie ad un convegno come questo ci si renda conto della necessità di avere un’Ue più’ pragmatica, realista e capace di ascoltare associazioni e categorie”.