“Accolti dal governo in commissione Istruzione al Senato due ordini del giorno di Fratelli d’Italia. Il primo, proposto insieme al collega Zaffini, impegna il governo ad avviare una revisione profonda delle modalità di selezione per l’accesso ai corsi di laurea in Medicina e Chirurgia per favorire una effettiva verifica della propensione e dell’attitudine alla materia sanitaria, ad esempio, posticipando il test d’accesso al termine del primo anno valutando le conoscenze acquisite sulla base dei crediti formativi raggiunti. E un ordine del giorno che prevede di valutare l’opportunità di adeguati investimenti sul potenziamento dei tirocini curriculari per gli assistenti sociali e assicurare che essi siano svolti in presenza di un professionista assistente sociale regolarmente iscritto all’Albo”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Tiziana Drago.
“Ogni anno – sottolinea Drago – il test d’accesso a Medicina diviene infatti motivo di dibattito per una pluralità di ragioni legate alla presenza di errori nei quesiti, errate formulazioni degli stessi o irregolarità di varia natura, oltre all’ambiguità di quesiti che non risultano oggettivamente funzionali all’accertamento della conoscenza delle materie trattate dal test bensì volte a indurre in errore per favorire una scrematura che perde inevitabilmente le caratteristiche qualitative e attitudinali”.
“Alla luce dell’organica e storica carenza di personale medico arruolato al Servizio Sanitario Nazionale, divenuta drammaticamente evidente nel corso della crisi pandemica – osserva Drago – la revisione del sistema di accesso ai corsi universitari delle facoltà di Medicina e Chirurgia acquisisce carattere di necessità e urgenza”.
“E’ stato poi approvato un ordine del giorno sulla complessiva revisione della disciplina inerente le lauree professionalizzanti o abilitanti per gli assistenti sociali. Il Consiglio nazionale dell’Ordine degli assistenti sociali ha in particolare illustrato l’esigenza di innovazione nel campo delle politiche e dei servizi sociali, rivelatosi strategico nel corso della crisi pandemica, e al contempo di adeguare il livello della formazione degli Assistenti sociali in Italia agli standard europei e internazionali, con particolare riguardo alla conformità dei curricula degli operatori alle linee guida relative agli standard educativi approvati dall’Associazione Internazionale delle Scuole di Servizio Sociale e dalla Federazione Internazionale degli assistenti sociali”.
“Fratelli d’Italia – conclude Drago – dimostra in questo modo la sua funzione di governo anche dai banchi dell’opposizione, una opposizione fatta di proposte concrete per il mondo delle professioni che mai come in questo periodo di crisi pandemica sono necessarie a livello sociale”.