Oggi, durante la riunione tra Meloni e Zelensky, i due Premier hanno parlato dell’attuale conflitto ai confini d’Europa, firmando un nuovo accordo sulla sicurezza.
Ecco quanto riportato dal Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, su X, dopo il vertice: ”Questo documento stabilisce una solida base per il partenariato di sicurezza a lungo termine dei nostri Paesi. Abbiamo anche discusso di un ulteriore sostegno all’Ucraina nel contesto della presidenza italiana del G7. Sono grato all’Italia per il sostegno all’Ucraina”.
Un ulteriore passo avanti nelle politiche diplomatiche per il sostegno economico ad un paese che dovrà affrontare una ricostruzione molto complessa nel corso del tempo.
Ancor prima di parlare del rinnovamento e delle spese di riqualificazione, sarà necessario che la guerra finisca, ma questo purtroppo non avverrà fin quando la Russia sceglierà di intimidire i propri avversari.
Nonostante in passato qualcuno credesse che l’Italia del governo Meloni potesse spostarsi verso un atteggiamento testardo e per nulla benevolo nei confronti di determinate questioni, l’attuale esecutivo, ha dimostrato le proprie competenze ed il proprio tatto nella diplomazia internazionale, più volte.
Un’altra dimostrazione di serietà, che seppellisce le critiche dei progressisti su Giorgia Meloni e di tutti coloro che, talvolta, credono che la Russia sia il baluardo del nuovo Occidente, promuovendo ingenuamente un modello politicamente malsano ed improntato al bavaglio.