Vinitaly sbarca negli Stati Uniti. Il 20 e 21 ottobre sul Navy Pier di Chicago, si alza il tricolore per l’esordio di “Vinitaly USA’’.
La più grande manifestazione dedicata al mondo del vino e dei distillati, ha preso il via a Chicago con 230 aziende del made in Italy e più di 16.50 etichette in degustazione su un’area di 13 mila metri quadrati che ospiterà anche le collettive regionali da Calabria, Campania, Friuli-Venezia Giulia, Lazio e Sardegna, oltre alla partecipazione istituzionale di Veneto e Umbria.
Questa prima edizione, rappresenta un’opportunità per promuovere l’eccellenza del vino italiano sul mercato americano, tra i più importanti per le esportazioni del settore enologico.
Organizzato da Veronafiere e Fiere Italiane in collaborazione con Italian Trade Agency, l’evento vede il supporto delle principali istituzioni italiane, tra cui il ministero degli Esteri, il ministero dell’agricoltura, l’ambasciata italiana a Washington e il consolato generale a Chicago. Presenti anche rappresentanti di Assocamerestero e delle principali organizzazioni di categoria, come Unione Italiana Vini, Federvini, Confagricoltura e Coldiretti. Presenti anche il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo e il presidente dell’Ice Agenzia, Matteo Zoppas.
Ad aprire la serata inaugurale è stato il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, che durante il suo intervento ha ribadito l’importanza di eventi come Vinitaly, per rafforzare la promozione e la diffusione dei prodotti italiani all’estero, sottolineando l’unicità delle produzioni italiane e il sostegno del governo nel difendere e valorizzare il “marchio Italia’’, anche e soprattutto nei mercati internazionali. “Un esempio concreto di promozione virtuosa sul mercato americano’’ ha sottolineato il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo.
Lollobrigida: “Il Vino Italiano simbolo di Qualità ed Eccellenza”
Un debutto fondamentale per la promozione e il posizionamento del vino made in Italy, simbolo di qualità ed eccellenza italiana. “Siamo in grado di vincere qualsiasi sfida, restiamo una superpotenza della qualità e dobbiamo saper spendere bene questa nostra capacità, lavorando quotidianamente” e sostenendo “i nostri imprenditori: questo fa il nostro governo”. Ha dichiarato il ministro Lollobrigida, a margine dell’evento. Il titolare del Masaf, ha inoltre sottolineato come la sinergia tra le istituzioni e le aziende sia stata fondamentale per portare la presenza del vino italiano, nel mercato americano.
“Bricolo e Zoppas, ha aggiunto il ministro, “ci hanno regalato una grande occasione: questo evento promuove il vino italiano che farà del bene alla salute degli statunitensi e spero anche alle casse degli imprenditori che sono qui.’’
Nel 2023, l’Italia ha confermato la sua leadership come primo esportatore di vino negli Stati Uniti, superando anche Francia e Spagna. La concorrenza internazionale però rimane sempre alta e la risposta strategica da parte delle istituzioni italiane è fondamentale.
Eventi come il Vinitaly sono importanti per rafforzare ulteriormente la leadership nel settore del vino, puntando non solo sui grandi nomi, ma anche su piccoli produttori che esprimono la biodiversità e la ricchezza del territorio italiano. Il successo dell’iniziativa e il sostegno del governo Meloni, incarnato dalla presenza del Ministro Lollobrigida, sono segnali chiari di una strategia volta a consolidare e a promuovere il Made in Italy negli Stati Uniti e nel mondo.