Milano: presentato il Premio Giornalistico Almerigo Grilz

Torna il Premio Giornalistico intitolato ad Almerigo Grilz, il primo reporter di guerra italiano caduto su un campo di battaglia dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. 
La presentazione della seconda edizione si è svolta nella Biblioteca ‘Marzio Tremaglia’ di Palazzo Lombardia. Alla conferenza stampa hanno partecipato il presidente del Senato, Ignazio La Russa; il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana; l’assessore lombarda alla Cultura Francesca Caruso e l’assessore alla Difesa dell’ambiente della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, Fabio Scoccimarro. Presenti in sala anche gli assessori regionali alla Sicurezza di Regione Lombardia, Romano La Russa; al Turismo, Barbara Mazzali; agli Enti locali, Massimo Sertori; e il presidente del Consiglio regionale lombardo, Federico Romani.

L’obiettivo del concorso è sostenere e valorizzare i giovani giornalisti che vogliono realizzare reportage, cercare storie, raccontare fatti. Come hanno fatto e continuano a fare Fausto Biloslavo e Gian Micalessin, i colleghi con cui Grilz fondò l’agenzia Albatross e che ora si apprestano a realizzare un reportage in Mozambico, il Paese nel quale Almerigo morì il 19 maggio 1987. Durante la loro missione, Biloslavo e Micalessin porteranno sul luogo in cui riposa Grilz una targa che e’ stata consegnata loro dal presidente del Senato, Ignazio La Russa. 

Il concorso, in programma a Milano dal 19 al 26 maggio 2025, può contare su una giuria composta Maurizio Belpietro, Fausto Biloslavo, Giovanna Botteri, Toni Capuozzo, Tommaso Cerno, Gian Marco Chiocci, Peter Gomez, Gian Micalessin, Gabriele Micalizzi, Alessandro Sallusti, Francesco Semprini, Gabriella Simoni. Almerigo, ha detto Ignazio La Russa, era “un mio grande amico, anche lui che ha girato il mondo cercando di rappresentare quello che vedeva in maniera oggettiva, pur avendo nel suo animo una impostazione politica culturale molto precisa, dimostrando che si può essere sempre capaci di capire, di confrontarsi col mondo senza perdere la propria identità”. 

“Da questo premio – ha continuato il presidente del Senato – arriva un insegnamento, con una giuria composta da giornalisti di tutte le estrazioni culturali e politiche, veramente tutte, lontanissime a volte tra di loro”, questo “dimostra che quando si vuole si può superare ogni pregiudizio e si può cercare di capire, non di accettare per forza, ma di capire l’idea dell’altro, a volte dell’avversario, e confrontarsi in maniera civile. Questo e’ un obiettivo che a me piacerebbe moltissimo potesse essere, se non raggiunto, almeno avvicinato nella politica di oggi”. 
Da parte sua il governatore Fontana ha sottolineato: “Il riconoscimento della figura di Almerigo Grilz è il riconoscimento di una professionalità e di un impegno a beneficio del giornalismo in prima linea. Grilz merita il giusto ricordo e Regione Lombardia e’ lieta di contribuire a promuoverne la memoria”.

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.
Giovanni Curzio
Giovanni Curzio
Giovanni Curzio, 21 anni, napoletano, studente alla facoltà di Giurisprudenza della Università degli Studi Suor Orsola Benincasa. Da sempre è appassionato di giornalismo sia di cronaca che sportivo. Collabora anche con agenzie di stampa ed emittenti radiofoniche e televisive della Campania.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Leggi anche

Articoli correlati