“In questi giorni cittadini, associazioni, giornalisti perbene e qualche sindaco con responsabilità come Roberto Caligiore hanno fatto sentire la propria voce sensibilizzando l’opinione pubblica e favorendo il lavoro degli inquirenti. Al di là delle specifiche responsabilità delle aziende oggetto delle verifiche, ad oggi emergono due dati incontrovertibili. Il primo è che il depuratore Asi è del tutto fuori controllo, il secondo è l’inadeguatezza della società che l’Asi, sollevandosi da ogni responsabilità, ha delegato a gestirla: l’A&A. Società questa, che oggi, senza tentennamenti, deve dirci chiaramente come stanno le cose. Mi sentirei molto più tranquillo se la magistratura disponesse il sequestro in continuità d’uso nominando un commissario per la gestione dell’impianto. Occorre un atto forte: sequestriamo il depuratore e commissariamo l’A&A. Il rispetto per i nostri cittadini parte da qui. Le chiacchiere non servono più. ‘Guerra ai nemici della mia terra’ è la campagna contro l’inquinamento della Valle del Sacco di Fratelli d’Italia e Gioventù Nazionale che non abbasserà la guardia di un millimetro”. Lo ha dichiarato il senatore di Fratelli d’Italia, Massimo Ruspandini che oggi ha partecipato alla manifestazione contro l’inquinamento della Valle del Sacco.
“Guerra ai Nemici della Mia Terra”. A scendere in campo anche Gioventù Nazionale che con Fratelli d’Italia ha manifestato contro chi sversa sostanze inquinanti nel Fiume Sacco e contro chi è connivente. Quella in difesa della Valle del Sacco – dice GN è una battaglia ingaggiata contro i nemici della nostra plurimillenaria terra. Noi che ci siamo sempre stati, noi sostenitori dell’ambientalismo consapevole contro chi si è sempre estraniato e contro l’ambientalismo “rossoverde” che fa tanto rumore per poi non concludere nulla. Noi siamo in guerra, portiamo avanti una lotta per la sopravvivenza e la dignità della Ciociaria salvaguardando le acque del Sacco e la sua Valle.