L’esasperazione dei pendolari cresce sui social, e il Dipartimento Regionale Riqualificazione Urbana e Grandi Infrastrutture di Fratelli d’Italia, coordinato dall’Ing. Luigi Sabatino Consigliere comunale di Cittadella (PD), agisce in soccorso delle diverse comunità coinvolte.
Proprio l’Ing. Sabatino lo scorso 6 aprile, in qualità di relatore per la maggioranza del Comune di Cittadella, presenta una mozione, poi approvata all’unanimità del Consiglio cittadino, per chiedere che l’Amministrazione si faccia portavoce presso RFI e la Regione Veneto per l’immediata installazione, sulla linea, dei sensori che permetterebbero di chiudere i passaggi a livello solo 3 minuti prima del passaggio del treno.
Richiesto, inoltre, un concreto impegno per favorire quei processi già previsti da RFI e dalla Regione Veneto a lungo termine, affinché almeno alcuni dei predetti passaggi a livello vengano sostituiti, prima possibile, da moderni sottopassi, con 2 corsie stradali e percorso ciclopedonale integrato.
Impegno preso subito alla lettera dall’Amministrazione cittadellese e promosso con analoghe iniziative a Tezze sul Brenta (VI) dal consigliere comunale Marisca Scapin, a Rossano Veneto (VI) dal vicesindaco Davide Berton, entrambi esponenti del Partito di Giorgia Meloni, ed a Rosà (VI) grazie all’interessamento del presidente cittadino del Circolo FDI Domenico Merlo che ha coinvolto l’Amministrazione rosatese in questa battaglia per il miglioramento della qualità dei flussi di traffico locali.
“Ringrazio tutti gli amministratori locali che stanno cercando di dare risposte immediate ai cittadini su di una problematica annosa, che fino ad oggi non ha visto un corale intervento sul territorio per trovare soluzioni adeguate. L’azione da noi promossa ha sortito l’effetto di sollecitare, da più parti ed in maniera trasversale l’Assessore Regionale De Berti che, recentemente, interviene sul tema rispondendo al Sindaco di Cassola (VI), ricordando che c’è un piano di interventi da sbloccare quanto prima” interviene Sabatino.
Per quanto previsto già nel 2016 nel piano del Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale (SMFR) e per quanto concordato nel 2017 e nel 2018 tra Regione Veneto e Rete Ferroviaria Italiana (RFI), società del gruppo FS, infatti, si attendono investimenti (circa 140 milioni di euro di cui il 30% a carico del bilancio regionale) per la soppressione di circa un centinaio di passaggi a livello del territorio regionale e il raddoppio di alcuni tratti delle rete ferroviaria, proprio nell’ottica di accelerare ed implementare il flusso delle linee ferroviarie, interessando tra gli altri anche il tratto Bassano – Padova e Bassano – Venezia.
Il Consigliere della Provincia di Padova Fabio Miotti, altro esponente di Fratelli d’Italia, attivo da anni per la concreta soluzione di alcuni sottopassi da realizzare nel territorio padovano, ricorda che “è necessaria l’attuazione immediata di tutti quei progetti, già finanziati da altre quattro anni, che permetterebbero ai pendolari ed alle aziende di accelerare il flusso veicolare locale in una delle aree più produttive del nordest, caratterizzata da microzone artigianali ed industriali diffuse, che hanno bisogno di qualsiasi minima velocizzazione del traffico che insiste sul tessuto urbano, oltre ai significativi possibili benefici correlati all’abbattimento dell’inquinamento ambientale ed all’accrescimento della qualità della vita”.
Il Dipartimento Regionale di Fratelli d’Italia non si ferma, comunque, al coinvolgimento delle amministrazioni locali. Sabatino, infatti, fa presente di aver coinvolto il Coordinatore Regionale del Partito per un interessamento nei confronti di RFI.
“Ho richiesto un incontro con i vertici di RFI per tentare di dare, almeno, la prima risposta più immediata possibile al complesso problema, con l’installazione, sulla linea, dei sensori che permetterebbero di chiudere i passaggi a livello solo 3 minuti prima del passaggio del treno” fa presente il Senatore Luca De Carlo.
Si coordinano per le esigenze del territorio anche i Consiglieri Regionali Enoch Soranzo, padovano e Joe Formaggio, vicentino, che dopo un’attenta analisi di verifica dello stato dell’arte degli interventi finanziati da Regione Veneto ed RFI, sono in stretto contatto con i dirigenti del settore infrastrutture della Regione Veneto e con l’Assessore De Berti.
“Abbiamo già promosso alcuni incontri con il dirigente Ing. Pellegrini al fine di accelerare le procedure di intervento. La questione non può più essere rinviata, il territorio che rappresentiamo merita soluzioni. Non è più il tempo dei rinvii” chiosano entrambi.