Agricoltura, De Carlo (FdI): Un anno di lavoro e prossimo impegno riconoscimento diritti alle “terre alte”

Tempo di bilancio per il senatore Luca De Carlo, che oggi festeggia il primo anno alla presidenza della IX Commissione – Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare. 125 le sedute affrontate nel corso di quest’anno; 5 i disegni di legge preparati dalla Commissione (sede redigente), 10 quelli approfonditi in sede referente, 35 infine quelli su cui i commissari sono stati chiamati ad esprime pareri e proposta (sede consultiva). 14 invece gli atti del Governo presi in esame.

“A tutti questi numeri” sottolinea De Carlo “mi piace aggiungerne uno che riguarda strettamente la mia attività, quello dei 34 emendamenti a mia firma approvato nel corso di questi 12 mesi. Sono stati tantissimi i temi affrontati, dalle questioni energetiche a quelle riguardanti le emergenze climatiche, passando per il “granchio blu”; su tutti, però, ci tengo particolarmente a ricordare quello che ha portato alla sperimentazione in campo delle Tecniche di Evoluzione Assistita, quello con cui si è istituito il Registro pubblico dei crediti di carbonio agroforestali e quello che ha eliminato il doppio vincolo per gli interventi nel taglio boschi. Non posso poi dimenticare il lavoro che abbiamo avviato da qualche settimana un indagine conoscitiva sugli effetti del cambiamento climatico in agricoltura, che ho personalmente voluto per capire se e quali strumenti sono operativi nel monitoraggio degli effetti del cambiamento climatico sull’agricoltura e, una volta avuto il quadro della situazione, mettere in campo le azioni necessarie per affrontarlo, o quanto fatto per la nuova legge sulle Guide turistiche, che andrà in discussione in aula la prossima settimana e della quale io sarò relatore”.

Tempo di bilanci, certo, ma gli impegni sono continui: “La prossima grande sfida per il territorio montano, e per quello bellunese in particolare, sarà la nuova legge sulla montagna. Da parlamentare, sindaco e cittadino di montagna, la sfida per me sarà quella di far riconoscere alle “terre alte” i suoi diritti e dare così risposta a richieste da decenni inattese: penso alla sanità, alla scuola, allo sviluppo delle imprese e alle politiche incentivanti per i giovani, contro lo spopolamento”.

“Un anno di grande impegno e di grandi risultati, che mi ha permesso di portare l’esperienza del Governo Meloni anche sui palcoscenici internazionali, dalla Conferenza sul futuro dell’approvvigionamento energetico in UE di Stoccolma alla presentazione del Libro bianco sulla pesca a Barcellona fino all’intervento che ho avuto l’onore di fare in occasione della Seconda conferenza parlamentare mondiale su fame e denutrizione promossa dalla FAO a Valparaiso, in Cile”, conclude De Carlo.

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