Il Sen. Giulio Terzi (FdI), Presidente della Commissione per le Politiche Europee, ha presentato una mozione sottoscritta assieme ai colleghi Sensi, Pellegrino, Scurria, Satta, Matera, Salvitti, Zedda, Menia, a sostegno del movimento democratico bielorusso, il Gabinetto di Transizione Unito della Bielorussia, guidato dalla leader dell’opposizione democratica Sviatlana Tsikhanouskaya, in esilio a Vilnius.
La mozione denuncia gli abusi susseguitisi a Minsk in particolare dopo i brogli elettorali dell’agosto 2020 che hanno permesso ancora una volta ad Alexander Lukashenko di mantenere il potere che detiene ormai ininterrottamente dal 1994. Viene ribadita la condanna dei “trasferimenti forzati all’interno dei territori ucraini temporaneamente occupati dalla Russia, le deportazioni illegali in Russia e Bielorussia, le adozioni illegali e i tentativi di rieducazione” e denunciato, con una seconda risoluzione del 23 settembre 2023, “il trasferimento illegale di oltre 2.150 minori, anche orfani, dai territori ucraini occupati dalla Russia a ‘campi ricreativi’ in Bielorussia, dove sono sottoposti a russificazione e indottrinamento” e si invita il governo a chiedere il rilascio di tutti i prigionieri politici, elezioni libere ed eque sotto il monitoraggio dell’OSCE e l’intensificazione dell’attuale quadro sanzionatorio dell’Unione europea nei confronti di Minsk. Si condanna, tra l’altro, il gravissimo processo di russificazione imposto dal Cremlino in Bielorussia e si denuncia il decreto di Lukashenko del 7 settembre 2023 che blocca il rilascio di passaporti ai cittadini bielorussi che vivono all’estero proprio nel tentativo di neutralizzare ogni iniziativa contraria al disegno autoritario del regime. I Senatori firmatari chiedono anche la realizzazione di speciali documenti di viaggio per i cittadini bielorussi che hanno il diritto di risiedere in Italia e che sono stati privati del passaporto bielorusso.