“Fratelli d’Italia ha deciso di astenersi sul dl incendi boschivi per senso di responsabilità e in linea con quell’opposizione patriottica che dall’inizio di questa Legislatura abbiamo inaugurato. Questo però non ci impedisce di notare i limiti di questo provvedimento, soprattutto sul fatto che non può essere considerato come la panacea di tutti i mali e la soluzione definitiva al problema. Continuiamo a ritenere che sia necessario mettere in campo soluzioni di più ampia programmazione e prevenzione dei disastri boschivi. A tal proposito non possiamo non rilevare con rammarico che a fronte di una costante riduzione di risorse e mezzi in questa legge di Bilancio non è previsto alcuno stanziamento ad hoc. Infatti, mentre si continua a finanziare un provvedimento assistenziale come il reddito di cittadinanza non si fa nulla in termini di contrasto e tutela del nostro patrimonio boschivo. Così come ribadiamo che abolire il Corpo Forestale dello Stato è stata una scelta sbagliata. L’Italia, infatti, è l’unica Nazione ad essersene privata rinunciando così alla prevenzione, all’educazione ambientale oltre che alla sicurezza. Insomma, se mancano le risorse e l’organizzazione il rischio di vedersi ripetere le immagini drammatiche di questa estate è molto alto. E purtroppo questo decreto su questi punti non offre validi risposte, lasciando inalterato il problema della tutela e protezione del nostro patrimonio boschivo”.
Così il senatore di Fratelli d’Italia, Gaetano Nastri, vicepresidente della Commissione Ambiente nel corso del suo intervento in Aula.